Per salire il Gran Paradiso si perte dal fondovalle, senza l’uso di impianti di risalita. in due giorni si salgono 2200 mt. di dislivello. Un ritmo lento è d’obbligo per conservare l’energie. L’accoglienza al rifugio Chabod è di gran classe. Potrei affermare che la salita sia un elogio alla lentezza. La gita, adatta anche ad alpinisti debuttanti benché ben allenati, si svolge su dolci ghiacciai con un ultimo breve tratto tecnico su rocce.